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Abbiamo scoperto in diretta che c’era Sanremo.

Tempo di lettura: 2 min.

E viva la mazurka!

Ivo e Rolando Show formato tessera

La prima serata dedicata (quasi) esclusivamente ai dischi più datati, dai primi anni ’50 ai primi ’60. Mentre in TV va in onda Sanremo e tutta Torino è sintonizzata per fare il tifo agli Eugenio in Via Di Gioia, noi teniamo compagnia a chi vuole ascoltare qualcosa di…. un po’ più vecchio.

Si parte a pedale con Chubby Checker e con una carica particolare questa sera ci si muove rapidamente tra i dischi e due chiacchiere.

Fats Domino, Carl Dobkins Jr., facendo un’eccezione con i Rolling Stones ma solamente per accompagnare la ricorrenza dell’uscita di 19th Nervous Breakdown occorsa proprio il 4 Febbraio dell’anno 1966, di cui parliamo nella rubrica This Day in Music History.

Se vi fa piacere, trovate qui la puntata completa da ascoltare in podcast:

Click here to listen to the show!

Stasera Christian ha pensato di occuparsi della parte più “nera”, ovvero quella relativa agli afro-americani, di quel periodo: apre con Paul Monday, Irene’s Boogie per cominciare col botto e passa rapidamente tra i vari Guitar Slim, Earl Forres, Hal Paige and His Wailers, Harmonica Slim e Nolan Strong per citarne solo alcuni.

Screamin’ Jay Hawkins, se dovessi dirne uno solo, sopra tutti. Magnifico.

Poi si inventa di fare un salto in Jamaica – come succede già da qualche serata a questa parte, in realtà – e sfodera nomi come Al T. Joe o Jimmy Cliff – e ragazzi datemi retta: ascoltateveli e godeteveli tutti personalmente. Raccontarlo a parole non ha senso…

Chris “Houserockin’ Passarella

Non possiamo fare a meno di urlare OH YEAH! dopo ogni brano che suona da quei giradischi. Non si può stare fermi.

Ed è James Brown ad aprire la seconda parte del programma, che ci porta tra un ballo e l’altro alla conclusione – dove abbiamo riservato alcuni dischi che rientrano nella programmazione più classica di 1234 – gli unici della puntata lontani dalle sonorità di cui sopra.

Non mi resta che dare appuntamento alla prossima settimana, come sempre, con tanti dischi “croccanti e sculettosi” per dirla alla Houserockin’!

Ah, se ti è piaciuta la nostra trasmissione, condividila con qualcuno che ama la buona musica!

A presto!

Raffaello “The Twist” Allemanini 😉

Raffaello Allemanini

Comunicare. La cosa che ha sempre amato di più nelle molteplici forme, in particolare musica e arti visive. Batterista, grafico pubblicitario, appassionato di musica, vintage, radio, tecnologia, comunicazione, racconti, pubblicità, classifiche, etichette, design, grafica, nel 2015 crea One Two Three Four.